(testo e musica Paolo Brancaleoni)
La battaglia del moscerino inizia quando all'alba lui
non trova pronto il suo caffettino e gli prude anche il seder;
Il cesso è rotto, la puzza sale, l’acqua scarsa è menta polare
si sta meglio all’ospedale o al bar della stazion;
La macchina tossisce sputa catrame fino al punto che
il paraflu deve comprare o prendere il 23;
Per colazione un po’ di malox e per pranzo del ragù
il lavoro lo fa alienare e masticare le tabù;
la sera promette grandi attrazioni tutti concentrati che
un pinguino in tv a colori presenta un defilè;
seni enormi come mappamondi sederi tondi al punto che
pensa e sogna ma non capisce e così si fa il bidè;
A letto il sogno si può avverare ma però c’è un che
il pargoletto si può svegliare perché in camera si dorme in tre;
La notte è corta, la rete è dura e lei non è Marilyn
l’alba implora, la sveglia tuona con il suo tedioso drin!!!