Dal 
          cerchio di un oblò basta sedersi ad aspettare
          il distacco a volte può mostrarci le cose in modo migliore.
Questi 
          due incisi sono la filigrana di un lavoro complesso che ha richiesto 
          anni, minuti e secondi a volte anche preziosi perché in un secondo 
          possono cambiare molte cose, che non sei tu a decidere e che solo in 
          quel preciso istante dovevano e potevano accadere. Per cui non importa 
          se ci è voluto più di un lustro per portare a compimento 
          questa nuova opera, l’importante che ci si sia arrivati lucidi, 
          consapevoli e convinti di aver dato il meglio senza forzature e pressioni 
          di alcun genere. 
          La scaturigine è stata il viaggio sia fisico che mentale e gli 
          incontri avuti e mancati, cercati e inaspettati. Lo scambio, il confronto, 
          la novità, la riscoperta sono gli altri elementi che hanno arricchito 
          l’intero lavoro donandogli quel calore e colore che spero si possano 
          cogliere in ogni singola traccia.