Capo Finisterre
    Testo Paolo Brancaleoni - Musica Paolo Brancaleoni /Gianfilippo Pascolini

    Finisterre finestra sul mondo
    dove finisce l’occidente profondo
    Finisterre terrazza sul mare
    punto d’approdo di un cammino da fare
    e la nebbia si confonde
    in un respiro affannato che sale, che cresce.

    Ti spezza le gambe fra pianura e montagne
    ti piega la schiena con il peso che incombe
    di inutili cose portate per scorta
    per riuscire a varcare la Santa Porta
    che porta a Santiago cammino fecondo
    e poco più in là c’è il confine del mondo
    confine sottile che si riesce a capire
    soltanto vivendo senza mentire

    Sotto la nebbia lo sai che c’è il mare
    hai paura a buttarti, non sai nuotare
    ritorni sperando che lei possa capire
    il viaggio di un uomo in continuo cercare.