• AD UN COMPAGNO
    Testo Mario Luzi/ Musica Paolo Brancaleoni

    E la musica ansiosa che bruiva
    nel biondo dell’estate
    ora densa di ruggine risale
    confusa col tuo nome alle colline
    mentre un cielo violato dal ricordo
    mesce nubi con la marea di biade
    instancabile rotta alle pendici
    dei borghi di Toscana

    Voci rare feriscono il silenzio
    eterno ancora accese
    qui dove indugio anima sulla riva
    del fiume inquieto fermo ad ascoltare

    Il passante ravviva croci di papaveri
    votivi alle svolte della strada
    ed ora che per te morire è sempre
    per me essere è non dimenticare
    e la forza di quel gesto ci conviene
    usata a ritrovarci
    a difenderci l’un dall’altro quando
    striscia forte un vento
    recondito di morte

    Voci rare feriscono il silenzio
    eterno ancora accese
    qui dove indugio anima sulla riva
    del fiume inquieto fermo ad ascoltare