

- ERBE AMARE
- Testo
e Musica Paolo Brancaleoni
- Sarà
l'inverno con il suo gelo a doverci riscaldare,
- sarà
una pioggia di sabbia a doverci lavare,
- saranno
i venti di scirocco a doverci pettinare,
- sarà
una nebbia fitta cupa ad indicarci dove andare.
-
- Sarà
il mio cane che abbaia forte a farmi addormentare,
- sarà
una stella cadente ad indicarmi dove andare,
- sarà
il sudore della mia fronte a farmi realizzare,
- sarà
quest'improvvisa fortuna a farmi inciampare.
- Sarà
la notte che scende piano a doverci illuminare,
- sarà
l'addio più doloroso ad imprimerti nel mio cuore,
- sarà
una rosa piena di spine a farci innamorare,
- sarà
un'analfabeta ad insegnarci ad imparare.
- Sarà
l'invidia e la calunnia il complimento migliore,
- sarà
l'ipocrisia più spicciola a farci apprezzare,
- sarà
che gli ultimi sono sempre i primi ad arrivare,
- sarà
che alla fine sono gli altri a doverci giudicare.
- Saranno
pagine un po' sbiadite ed altre un po' più chiare,
- a scandagliare
un'esistenza fatta di erbe un po' amare,
- perché
il dolce della vita un po' ci piace e un po' ci fa male,
- perché
il tarlo che ci portiamo dentro non smette mai di scavare.