Introduzione

L’AVAMPOSTO: “Postazione avanzata per vigilare le mosse del nemico e proteggere un'unità più arretrata…” questa è una delle tante definizioni che si possono trovare di questa parola nei dizionari che abbiamo nelle nostre case e che riassume molto bene quanto esplicitato in questo lavoro.
Postazione avanzata, perché penso che in un periodo come quello che stiamo attraversando non bisogna rimanere nelle retrovie ed accettare passivamente quanto sta accadendo. La particolare sensibilità dell’artista consente alle persone di avere un punto di vista privilegiato sul mondo, come se si stesse guardando da una torretta di controllo con un cannocchiale.
Vigilare le mosse del nemico, vuol dire capire bene chi si ha di fronte, chi vuol dirigere i giochi a proprio uso e consumo non pensando al bene della collettività. Mai come oggi il nemico è così poco visibile e difficile da individuare perché ha imparato ad agire subdolamente e dietro le quinte o a manifestarsi sotto mentite spoglie, influenzando le nostre scelte, i nostri gusti e stili di vita senza che ce ne rendiamo bene conto.
Proteggere un’unità più arretrata e cioè proteggere i nostri figli, le persone più deboli e quei pochi valori rimasti che continuano a fornirci speranza nonostante la grave crisi che stiamo attraversando. Come cantascrittore ho costruito il mio Avamposto con i mezzi che so usare meglio e che sono la scrittura e la musica. Vorrei porre alla Vostra attenzione questo mio Avamposto affinché ne possano nascere tanti altri, diversi dal mio, ma con l’obiettivo comune di una ricerca vera e genuina tesa al miglioramento della società e alla difesa di quei valori comuni e condivisi quali l’amore, il rispetto, la pace, la solidarietà e la condivisione.