Cap.8
Erbe amare
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Fra i miei migliori amici c'è una famiglia straniera che da tanti anni vive
sulle colline della mia città, un posto incantevole fuori dal mondo dove il
tempo sembra essersi fermato.
Ci siamo conosciuti circa sei anni fa quando
mi invitarono a fare uno spettacolo nel loro cortile e da quel giorno le
nostre frequentazioni sono diventate sempre più assidue.
Questa famiglia
vive in una casa di legno fatta con le sue stesse mani e con la
collaborazione di altri amici, non ha televisione, telefono e macchina, in
compenso ha tanto verde, una biblioteca ben fornita, un pianoforte, molti
animali e un focolare davanti al quale raccontarsi tante cose.
Per arrivarci
bisogna percorrere un pezzo di strada molto sconnesso che queste persone
giustamente non hanno mai voluto aggiustare perché dicono che se qualcuno ci
tiene veramente a stare con loro, la strada diventa il problema minore.
Eh...sì io direi che questa è una bella metafora della vita che ci fa capire
che se uno tiene veramente a qualcosa non sta a vedere la fatica che questa
comporta, anzi capisce che è un giusto prezzo da pagare e lo fa volentieri.
Io non ho mai creduto nel tutto e subito e nella relativa facilità ad
ottenere le cose e questo credo che sia il punto che mi accomuna a loro,
oltre l'amore per la natura e l'autenticità delle cose...(continua)